Parte II: la sala esterna
- Salvatore Giglio
- 16 gen 2022
- Tempo di lettura: 7 min
Aggiornamento: 8 mar 2022
Una raccolta di tavole degli esterni tratte dal progetto BRUNO's bistrocafè

La sala esterna, un prezioso elemento funzionale
Sono perfettamente d'accordo su quanto afferma l'Arch. Paola Guarini in un suo articolo pubblicato su Teknoring, circa il terrazzo; in particolare mi è piaciuta la sua definizione di questo spazio che "rappresenta un elemento di mediazione e di relazione tra interno ed esterno, un invito verso la natura del paesaggio circostante".
Sempre nel suo articolo la Guarini ricorda anche che fu il grande Le Corbusier ad aver introdotto nei suoi progetti il terrazzo a livello, concependo questo nuovo elemento come "stanza a cielo aperto, senza copertura, protetta dalle quattro pareti verticali" e un suo esempio celebre, anche se non privo di una certa pomposa retorica, è sicuramente l'attico di Charles de Beistegui (1929 -1932).
Nel mio modello, il locale scelto per questo restyling è munito di un ampio terrazzo a livello che già funge da sala esterna dell'ex Bar Benelux di Baranello, offrendo ai suoi clienti uno spazio in cui trascorrere piacevolmente qualche ora; un elemento questo che rispecchia fedelmente la definizione fornita della Guarini grazie anche al meraviglioso paesaggio montano circostante.
In questa modellazione ho sfruttato il terrazzo per relegarvi le apparecchiature tecnologiche "fastidiose" (come l'HVAC, la caldaia a metano) nonché un nuovo serbatoio d'acqua potabile coibentato (per sopperire ad eventuali sospensioni accidentali del servizio) isolandole in un apposito vano ricavato proprio dal terrazzo.
Il vano tecnico, ha la particolarità di avere una non-copertura, dal momento che le apparecchiature in esso custodite necessitano di un continuo ricambio d'aria, per cui è stato adottato un grigliato elettroforgiato, saldato su di un'adeguata struttura in travetti metallici, per evitare l'intrusione di malintenzionati.
TAVOLE di progetto

TAVOLA 1 - Ingresso clienti La nostra carrellata sul modello 3D comincia con questo snapshot dell’ingresso clienti. Tra i tanti dettagli quello delle due vetrine su cui affaccia il mensolone per la consumazione dei pasti nella sala interna che, munite nella parte inferiore di serigrafie riproducenti ciuffi fortemente ingranditi di manto erboso, hanno la funzione di proteggere da sguardi indiscreti eventuali mise femminili più sbarazzine dando, al contempo, una piacevole nota di verde al locale. I telai delle vetrine sono tutti in acciaio inox, mentre le soglie delle stesse sono in carparo levigato che ben si sposa con le pavimentazioni, interne ed esterne, di piastrelle di gres porcellanato in finto legno con finitura a "taglio di sega". La scelta dei corpi illuminanti è ricaduta su dei faretti bidirezionali in acciaio inox, IP 65 con lampade led GU 10 da 4,7W. La targa del locale ha la base in alluminio serigrafato in finto legno dello stesso colore dei montanti della recinzione e la scritta “BRUNO’s” è una targa in acciaio inox retroilluminata con led così come lo è la scritta “The bistrocafè” in plexiglass.

TAVOLA 2 - Vista del vano tecnico e di parte della recinzione da largo Zurlo Per non alterare l’estetica dell’edificio il vano tecnico è realizzato con mattoni in tufo disposti con la stessa orditura muraria di quelli costituenti il perimetro del terrazzino a livello e dell’ingresso allo stabile. La presenza nel locale tecnico di apparecchiature sviluppanti una notevole aliquota termica, specialmente nei mesi più caldi dell’anno, e richiedenti un continuo ricambio dell’aria ha reso necessaria, oltre alla grata di copertura superiore, la presenza di tre grate d’aerazione persianate: due sul piano stradale ed una sul vialetto condominiale. I davanzali delle suddette aperture sono in lastre di cotto grezzo, per conformarsi alla linea estetica dell’edificio. Per la realizzazione delle grate è stato impiegato un acciaio balistico Armox 370T Classe 1; la persianatura è formata da lamelle da 12 mm di spessore inclinate a 45° e assicurate al telaio sulle estremità tramite asole ricavate nei montanti verticali; per renderle poi ulteriormente resistenti ad eventuali tentativi di scasso in ogni lamella sono presenti due tondini antistrappo passanti da Ø 10 mm.

TAVOLA 3 - La sala esterna vista dal vialetto condominiale Questo snapshot del modello visto dal vialetto condominiale, mostra la continuità estetica del vano tecnico con le linee e i materiali dell’edificio. La dislocazione dell’unità esterna dell’HVAC in questo locale è stata pensata per evitare ai residenti, oltre al brusio degli avventori nelle ore di attività del locale, il fastidio determinato dal rumore e dalla caloria sviluppata da quest’apparecchiatura. Le condutture dei gas refrigeranti, la cavetteria di collegamento elettrico e di dialogo macchine necessarie all’apparecchio di condizionamento così come le condutture idriche per il serbatoio di riserva acqua e quelle dell’acqua calda sanitaria prodotta dalla caldaia a metano, sono state poste in speciali tubazioni corrugate anti schiacciamento, del tutto insensibili agli sbalzi termici della zona ed interrate a quota opportuna sotto il piano di posa del terrazzino a livello. Anche se non rappresentato nel progetto al serbatoio d’acqua potabile è sovrapposto un cappotto termico, realizzato con lana di roccia e lamierino metallico da 1 mm di spessore zincato e verniciato, per evitare pericolose deformazioni del recipiente con le gelate invernali e mantenere una temperatura adeguata dell’acqua nei mesi estivi.

TAVOLA 4 - Ingresso dipendenti L’ingresso dei dipendenti avviene dal vialetto condominiale, tramite una porta blindata realizzata in acciaio inox in Classe RC6 e pannellata in forex serigrafato in doghe di finto legno. La porta d’ingresso è protetta da una pensilina trasparente. Gli infissi esterni dell’ufficio sono realizzati in PVC antieffrazione sempre in Classe RC6, in in quanto composti da: ferramenta di sicurezza, piastre antitrapano, maniglia con chiave, vetrocamera di sicurezza P5A. Le tapparelle sono sempre in PVC ed armate contro lo sfondamento mediante appositi profilati metallici.

TAVOLA 5 - Dettagli ingresso dipendenti
1) Pulsante per campanello con targhetta nome, serie Matix BTicino munito di idrobox IP 55;
2) Faretto bidirezionale in acciaio inox, IP 65 con lampade led GU 10 da 4,7W;
3) La porta d’ingresso dipendenti/Ufficio;
4) Pensilina copri porta in PVC.

TAVOLA 6 - Sala esterna vista dal portoncino d'ingresso La sala esterna vista dall’ingresso avventori. La pavimentazione della sala esterna è posta a 15 cm al disotto della quota del marciapiede; in tal modo, gli avventori diretti alla sala interna impiegano questo prolungamento del marciapiede. Sul fondo, a sinistra, s’intravede il vano tecnico e su di una delle sue pareti le bouganville aggrappate al graticcio della fioriera. I tavolini sono in metallo e ospitano una composizione in opus sectile realizzata con pannelli in pietra naturale ultrasottile, che riprendono le tinte del carparo e dei montanti in legno della recinzione. I copriseduta delle poltroncine in metallo sono realizzati in tessuto idrorepellente. Tavoli e sedie sono tinteggiati con le stesse vernici del portoncino d’ingresso e della porta d’accesso al vano tecnico. Al centro della sala esterna il service: un gazebo in legno lamellare munito di accessori per il servizio esterno.

TAVOLA 7 - Vista sala esterna lato Largo Zurlo La rosa dei venti posta al centro della sala è un mosaico in marmo del diametro di 175 cm. I corpi illuminanti a parete sono delle conchiglie in PVC IP 55 munite di led che sono in grado di generare un’ottima illuminazione notturna non accecante rivolta orizzontalmente e verso il pavimento

TAVOLA 8 - Ingresso vano tecnico visto dalla sala esterna Particolare cura estetica è stata posta nell’ideazione di questa porta metallica a doppi pannelli munita di serratura europea. Sul pannello è ricavato con taglio laser l’icona del simbolo dell’aria condizionata al centro della quale è posta una maniglia in acciaio inox così com’è la scritta HVAC fissata sulla porta. Sul vano tecnico è stato ricavato un punto acqua necessario per la pulizia della sala, al di sopra del quale trova posto una mensoletta per eventuali vasi di fiori. A destra un dettaglio della fioriera

TAVOLA 9 - Dettaglio dei fermavetro della recinzione Dettaglio di uno dei supporti in alluminio pressofuso per i vetri della recinzione. Il supporto è munito di un codolo filettato M14 per il fissaggio in apposita boccola inserita nel montante ligneo armato.

TAVOLA 10 - La fioriera vista dalla sala La miscela di terreno della fioriera è composta da terra da giardino, compost, torba, sabbia ed argilla espansa. Dato che la fioriera è all’aperto la scelta è ricaduta su di una Bouganville, una Sansevieria e un piccolo cactus sferico. Questo tipo di piante dovrebbero scoraggiare eventuali manomissioni da parte degli avventori.

TAVOLA 11 - Vista delle vetrine della sala interna e del service Questo snapshot presenta due delle tre vetrine del locale, i telai delle quali sono realizzati in acciaio inox mentre i vetri sono ad altissima resistenza, P5A. In quest’immagine si nota con maggior chiarezza la cortina erbosa serigrafata sulla vetrina destra, a protezione della parte inferiore delle sedute della sala. Al centro della sala esterna campeggia il service, mentre sul fondo s’intravedono le controsoffittature, la cassa e parte del banco.

TAVOLA 12 - Dotazioni parasole della sala esterna In questa cattura la sala esterna fa sfoggio delle sue dotazioni parasole: gli ombrelloni e le tende per le due vetrine interne. La più piccola, quella Provinciale è sottoposta ad un balcone e non necessita di alcun riparo.

TAVOLA 13 - Sotto un ombrellone Ed ecco un ombrellone aperto a riparo di uno dei tavolini esterni. Ogni ombrellone può supportare anche un’illuminazione notturna supplementare a bassa tensione.

TAVOLA 14 - Presa elettrica interbloccata 220 V, 32 A, 2P + T, EN IEC 60309 Un primo piano della presa di servizio 16 A necessaria all’alimentazione di eventuali apparecchiature elettriche.

TAVOLA 15 - La sala interna vista attraverso la vetrina laterale Anche la III vetrina, quella che si affaccia sulla SP 49, è dotata di una serigrafia a protezione delle sedute del banco consumazioni. Si possono intravedere, sulla destra, il banco pasticceria/ gelateria e, sulla sinistra, il mensolone per le consumazioni ed i relativi sgabelli. In primo piano la lavagna con il daily menù.
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